L’ultima versione dal Coobx, (azienda operante in Liechtenstein, con oltre 20 anni di esperienza nel settore della produzione), la Stampante Exigo 3D usa un metod... Read more
Tramite un software si posizionano i pezzi nella piattaforma di lavoro e si studiano i supporti necessari alla costruzione del pezzo.
All’interno della macchina sono presenti un laser, una vasca con la resina da solidificare e una racla per la rimozione della resina in eccesso.
Il laser solidifica la resina in funzione della sezione del pezzo da realizzare, si abbassa la piattaforma sulla quale é vincolato in pezzo in costruzione, la racla elimina la resina in eccesso e si riparte con una successiva sezione da solidificare. Questo procedimento viene ripetuto fino a pezzo ultimato.
Successivamente vengono rimossi i supporti necessari affinché il pezzo non crolli in fase di lavorazione; come ultima fase, i particolari, vengono posti in un forno UV che garantisce la totale solidificazione della resina.
Materiali
I materiali impiegati sono resine epossidiche fotosensibili. Generalmente non hanno caratteristiche meccaniche rilevanti, ma permettono di realizzare prototipi trasparenti e molto dettagliati.
Si possono utilizzare materiali caricati ceramica (NanoTool, BlueStone, CeraMax, ecc…), che resistono a temperature di utilizzo vicine ai 300°C, ma sono molto rigidi.
Da Zare sapremo consigliarti al meglio il materiale SLA adatto ai tuoi prototipi!
Quando di utilizza ?
La stereolitografia SLA é una tecnologia che si presta molto alla realizzazione di particolari estremamente dettagliati, modelli per test di accoppiamenti o verifiche dimensionali, studi di ergonomia. Inoltre consente di realizzare pezzi aventi una trasparenza quasi perfetta. Nel caso in cui vengano impiegati materiali caricati ceramica, é idonea anche per test aerodinamici in galleria del vento.
Alcuni Esempi
fonte:zare